Oramai ne siamo convinti. Siamo dei sotto-cultori di sotto-cultura ciclistica e per lo più sotto-stimati. O giustamente sotto-stimati.
Non ci accontentiamo del tranquillizzante e moderatamente bello.
Non aspettatevi di vedere questo.
Nella bicicletta amiamo l’eccesso e la sperimentazione.
Dissonanza stilistica e vaneggiamento pedalatorio. Una narrazione visionaria e stucchevole che si snoda tra sentieri polverosi e strade secondarie.
Bicicletta. Solo di questo si tratta.